Granai di previdenza

GRENIERS DE PREVOYANCE, GRANAI DI PREVIDENZA

Immaginiamoci nel Sahel, la fascia a sud del deserto del Sahara, in una terra dove si combatte da sempre con una natura difficile, regolata dall’alternarsi di stagioni secche e stagioni delle piogge.

Da secoli, nelle società agropastorali, ci si è adattati a questa alternanza regolando su questa la propria vita e l’economia. Ci si prepara alle prime piogge con la semina e poi si raccoglie nella stagione seguente tra ottobre e dicembre; le colture sono quelle adatte a resistere al clima e alla scarsa disponibilità di acqua.

Per i cereali o il riso alla base dell’alimentazione, ci sono brevi periodi in cui si raccoglie e per il resto dell’anno é necessario attingere alle riserve o acquistarli con disponibilità, col passare del tempo, sempre più scarse.

            Riunioni per la sensibilizzazione e gestione 
Questo si traduce in una crescita vistosa dei prezzi. Per i molti che non se li possono permettere significa carestia e fame.

Si parla tanto ultimamente di emergenza climatica e anche noi, da qualche tempo, tocchiamo con mano per i nubifragi sempre più frequenti e violenti. Nel Sahel succede da molti anni, le stagioni secche diventano più lunghe, le piogge diventano sempre più brevi e concentrate. Un nubifragio può spazzare via i terreni da poco seminati e la siccità ridurre o impedire del tutto la crescita delle colture.

Uno dei fronti in cui é impegnata la Caritas della diocesi di San é la costituzione nei villaggi dei granai di previdenza in muratura al fine di incrementare la sicurezza e l’autonomia alimentare.  Hanno lo scopo di mettere a disposizione degli aderenti al progetto una struttura fisica durevole e una organizzazione sociale che consenta di immagazzinare i raccolti per mettere a disposizione le scorte e calmierare i prezzi nella stagione “magra”.

 

Costruire la struttura fisica è solo la prima parte, è necessaria anche un’organizzazione di persone pensata per la gestione delle riserve, degli acquisti e delle vendite. L’impronta data dalla Caritas non ha solo scopo economico ma tocca anche dimensioni sociali e di solidarietà. Un ruolo fondamentale è svolto dalla Caritas per promuovere la coesione sociale, che viene dall’associarsi per la costituzione  e gestione del progetto.

La dimensione solidale comprende la messa a disposizione di quote di cereali per i più indigenti. Nell’esperienza fin qui vissuta i granai di previdenza si sono spesso dimostrati strumenti di auto-aiuto tra poveri. La Caritas supporta le organizzazioni dei villaggi a costituirsi in cooperative giuridicamente riconosciute. Dall’ultimo rapporto risultano a inizio 2022 quasi 100 granai in funzione nei circondari di San, di Tominian e di Bla.  Il nostro sostegno può rafforzare, tramite l’azione della Caritas locale, le realtà esistenti e favorirne delle nuove

                Interno di un magazzino a ultimazione lavori                                                                                   Vengono stoccati i cereali
   

IMMAGINI DEL GRANAIO DI KAZANKASSO KAPRE’ GIA’ ULTIMATO.  (SETTEMBRE 2022)
Realizzazione completamente sostenuta dal ns. gruppo. Il progetto ci è stato proposto da padre Manuel nel febbraio 2022 (sotto i dettagli all’interno del PDF).

Ciao a tutti, con piacere pubblichiamo il rapporto finale dei lavori a settembre 2023 del progetto realizzato nel villaggio di Tiéblédougou in Mali, coordinato dalla CARITAS del ns Padre Manuel.
Il progetto è stato finanziato totalmente dal nostro Gruppo Africa grazie all’impegno di tanti amici e sostenitori che i nostri fratelli maliani ringraziano di cuore.
Il granaio di Tiéblédougou è stato completato a inizio settembre in tempo per fare le scorte di cereali dopo la stagione dei raccolti. 
Grazie a tutti.

Rapporto finale granaio Tiéblédougou settembre 2023 Italiano Ashampoo

Rapporto granaio Tiéblédougou luglio 23 Italiano

Progetto Granaio Tiéblénikuy italiano

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